Il Premio Alumni Borromeo 2023 è stato conferito a
Giorgio Giacomo Mellerio
Motivazione
Alunno del Collegio dal 1969 al 1974, si è laureato in Chimica presso l’Università degli Studi di Pavia con una tesi sulle applicazioni della gas-cromatografia e spettrometria di massa allo studio dei terpenoidi. Dal 1992 è stato Professore Associato di Chimica Organica presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Pavia. Ha contribuito alla diffusione e all’affermazione della spettrometria di massa in Chimica, Biologia e Medicina. In particolare, ha contribuito ad allestire e poi diretto il Centro di Spettrometria di Massa dell’Università di Pavia, da cui si è sviluppato nel 1990 il Centro Grandi Strumenti, che ha diretto fino al 2007.
Cultore della storia della scienza, ha diretto fino al 2020 il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia e ne ha curato la trasformazione in Museo Kosmos nel 2019.
Il suo apporto allo sviluppo culturale e istituzionale del Borromeo è stato fondamentale: in stretta collaborazione con tutti i rettori che si sono succeduti dagli anni Ottanta fino a oggi, ha contribuito alle varie attività di valorizzazione del patrimonio storico e artistico del Collegio, partecipando all’organizzazione di iniziative editoriali ed espositive e curando per decenni la pubblicazione della serie del “Nuovo Bollettino Borromaico” e dell’“Annuario dell’Associazione Alunni”. È stato inoltre prorettore del Collegio, segretario e vice-presidente dell’Associazione tra il 1992 e il 2014.
Cultore dell’archivio e della storia del Palazzo per la Sapienza, le sue accuratissime ricerche storiche, bibliografiche e documentarie sono alla base di un capillare lavoro di ricostruzione di centinaia di biografie di alunni borromaici, finora pubblicate solo in parte. Un lavoro appassionato e in continuo aggiornamento, che fa di lui un autentico custode della memoria borromaica.
Giorgio Mellerio unisce non comuni doti organizzative e sensibilità strumentale a una profonda e vasta cultura scientifica e umanistica. La generosità, la disponibilità ad aiutare gli altri, la bontà d’animo l’hanno fatto apprezzare e benvolere da tutti coloro che hanno avuto l’occasione e il piacere di conoscerlo. Scriveva nel 1993: “Un po’ di umilità non guasta in chi ne fa la propria impresa” e infatti egli stesso ha sempre vissuto seguendo profondamente il principio dell’humilitas.
Pavia, 7 maggio 2023
Il premio, istituito per la prima volta nel 2021, in occasione del 460° anniversario della fondazione dell’Almo Collegio Borromeo, sarà conferito annualmente a un Borromaico che si sia distinto per meriti scientifici, professionali, culturali o sociali.
Precedenti vincitori:
Angelo Stella (2021)
Filippo Maria Ferro (2022)
L’Almo Collegio Borromeo, fondato da San Carlo Borromeo nel 1561 e patrocinato dal principe Borromeo-Arese, è il più antico collegio universitario di merito riconosciuto dal Ministero dell’Università e Ricerca.